Se è vero che l’industria pneumatica, nel complesso, è matura e poco innovativa, è altrettanto vero che non tutte le aziende di pneumatica sono “statiche”.
“Abbiamo ambiziosi progetti per il 2022” spiega Luca Pagni, CEO di Cy.Pag. S.p.A.
“Le PMI hanno tre esigenze cardine: COMPETENZE, CONOSCENZE e CAPITALI.
Ed è esattamente su questi tre aspetti che stiamo concentrando le nostre forze dal 2019 a questa parte.
Negli ultimi anni abbiamo assunto nuove figure specializzate, attuato politiche di formazione per i dipendenti, siamo un’azienda solida e abbiamo la fortuna di avere al nostro fianco 7 banche partner che forti della nostra posizione finanziaria, credono nei nostri progetti di visione futura.”
Inizia così il discorso tenutosi il 7 dicembre presso La Brace a la Forcola (SO) che ha visto le banche della zona e il management team del gruppo Cy.Pag. condividere le strategie dei prossimi anni.
FOTO: La locandina dell’evento.
Luca Pagni ha dato il benvenuto agli ospiti partendo dal forte cambio di cultura avvenuto negli ultimi 3 anni, trasformazione che ha rivoltato radicalmente processi e mentalità aziendale.
“Cy.Pag. fino a tre anni fa era ancora un’azienda “vecchio stampo”, orientata unicamente al prodotto ed alla sua promozione. Oggi invece l’azienda risponde a un management team, dove la qualità del prodotto resta l’aspetto imperativo del lavoro, accompagnato da un altro aspetto che entra in scena sempre più prepotentemente nelle attività: l’orientamento verso il cliente.
L’orientamento verso il cliente a cui puntiamo, ha come obiettivo quello di garantire un’esperienza positiva in tutti i punti di contatto, dalla telefonata o dalla mail con il customer care, alla consegna del cilindro fino alle attività di assistenza post vendita.
Il cliente (ma lo stesso vale per il fornitore, il collaboratore esterno e i dipendenti tutti) che si trova a interagire con Cy.Pag. deve trovare risposta ai suoi bisogni in maniera completa, semplice e più rapida possibile ed avere il sorriso quando parla con noi e di noi”
Questa trasformazione, ha creato una netta distinzione tra quella che -per rubare un termine caro al mondo del web, oggi applicato a più settori – viene chiamata Cy.Pag. 1.0 e Cy.Pag. 2.0.
Il change management ha portato a una crescita aziendale sotto il punto di vista organizzativo, tecnologico e funzionale, ma la resistenza al cambiamento è stata una delle barriere più grandi da superare.
Del resto, questa è una situazione comune a molte piccole medie imprese che vogliono fare il “salto di qualità”, ben rappresentata da questa vignetta di autore ignoto, che il nostro CEO ha scelto di mostrare al pubblico:
Molte imprese, per dirla con una frase utilizzata dall’istituto nazionale di ricerca CENSIS, sono descritte come «una ruota quadrata che non gira».
Il mondo cambia e le aziende con loro, in un modo sempre più complesso, profondo e imprevedibile. D’altra parte, Darwin ci ha insegnato molto tempo fa che è colui che si adatta meglio (non il più forte) a sopravvivere nel tempo. Allora perché, anche se lo sappiamo è così difficile cambiare?
Nel testo scritto da Luca Giustiniano e Andrea Prencipe dal titolo “La digital transformation di una multi-utility” (in questo caso ACEA operante nel settore energetico), la prima resistenza alla digital transformation era il detto “i contatori continuano a girare”: perché cambiare fino a che lo fanno, come sempre hanno fatto?
Lo stesso non potrebbe valere per il cilindro pneumatico? una commodity che non vede praticamente innovazione dall’anno della sua nascita. La riposta porterebbe essere sì se a rispondere fossero la maggior parte delle aziende di settore, ma non per Cy.Pag. e tra poco scopriremo perché.
Il cambiamento ha portato con sé anche nuove consapevolezze che con il tempo si sono trasformate in valori aziendali.
Oggi ci stiamo impegnando affinché Cy.Pag. diventi un’azienda:
- dove tutti possono sviluppare al meglio il proprio potenziale
- che crea valore attraverso i valori
- dove si deve essere orgogliosi di lavorare
- curiosa, onesta, intraprendente, coraggiosa
- dove si lavora duro, ma ci si sa divertire
- che rispetta la tradizione ma cerca sempre l’innovazione,
- che tratta con cura i suoi prodotti e le sue persone
Valori che richiedono da parte di tutti, nessuno escluso:
umiltà, trasparenza, passione, responsabilità, integrità e curiosità.
Parte di questa trasformazione è dovuta anche all’ingresso di nuovi talenti e nuovi reparti aziendali più strutturati (come marketing, controller, procurement), mentre si sono triplicati gli ingressi nel reparto vendite negli ultimi 2 anni.
Oggi il team sales conta infatti 10 venditori che grazie alla loro nazionalità di provenienza, sono in grado di coprire oltre 40 paesi e parlare 9 lingue diverse.
Innovare valorizzando le persone per dare vita a nuove idee virtuose e profittevoli, forti di un solido patrimonio aziendale.
Per il 2022 la grande sfida innovativa di Cy.Pag. sarà l’applicazione dei precetti dell’industria 4.0 su alcuni dei nostri prodotti.
Queste nuove funzionalità tecnologiche come la manutenzione predittiva e la trasmissione dei dati in cloud sullo “stato di salute” e funzionamento del prodotto, verranno applicate, sia al cilindro pneumatico, sia al sistema anticollisione per carrelli elevatori SIS.
Il mercato avrà quindi a disposizione prodotti intelligenti in grado di prevenire, e diagnosticare fermi macchina (come nel caso del cilindro pneumatico) e incidenti tra carrelli elevatori (nel caso del sistema anticollisione SIS-safety).
Dopo questo primo intervento di Luca Pagni, il microfono passa al Professor Claudio Mario Grossi, Amministratore Unico di Cy.Pag. Group e Vice Presidente di Cy.Pag. S.p.A., che sposta l’argomento sul piano gestionale e finanziario.
Grazie al supporto del Professor Grossi, nel 2019 Cy.Pag. ha potuto affrontare con successo una complessa operazione societaria e finanziaria, che ha consentito alla famiglia Pagni l’acquisizione della totalità delle quote aziendali dal partner tedesco che ne deteneva la maggioranza.
Si è così aperta la via alla piena e autonoma realizzazione degli ambiziosi progetti di crescita, sviluppo e innovazione che erano stati lo stimolo all’operazione di acquisizione.
Per citare le parole del Professore: “..insieme alla famiglia Pagni, negli ultimi anni è stata fatta un’importante ristrutturazione dalla testa alla coda, passando per la pancia dell’azienda”
Anche il 2020 è stato un anno molto importante, in cui si è dato il via a tutte le iniziative di Piano Industriale Strategico 2020 – 2024, a cominciare dalla trasformazione da S.r.l. a S.p.A, preludio ad altre operazioni previste nell’Arco di Piano, tra le quali il possibile coinvolgimento del personale nel capitale della società, non appena i tempi saranno maturi.
Sempre nel 2020, vanno annoverati tra i grandi traguardi finanziari dell’azienda, il consolidamento di una metodologia di Business Planning “Rating Driven”, cioè fondata su un modello di rating previsionale (Rating Grossi® – capacità predittiva del rischio di default pari al 91%) che orienta la governance ad attuare le scelte strategiche in modo tale che garantiscano il più elevato standing di solidità aziendale, minimizzando i rischi di default.
Gli attuali requisiti di governance, di pianificazione e controllo e di comunicazione istituzionale, sono stati valutati in modo particolarmente lusinghiero da advisors esterni, che li hanno giudicati persino “compliant” a quanto richiesto per accedere ad eventuali quotazioni anche su borse estere (per quanto questo non sia un tema attualmente sul tavolo).
Massimiliano Cantù è il CFO in Cy.Pag. e la figura che si occupa di intrattenere i preziosi rapporti con le banche partner. Il suo discorso ha voluto sottolineare il consolidamento del rapporto di fiducia e stima che ci lega.
Strategie di vendita: un processo integrato nel piano marketing. In Cy.Pag. una non può prescindere dall’altra.
Con Paolo Sanna, CCO dell’azienda in carica dal 2019, entriamo nel cuore della strategia di marketing e vendita.
Il suo intervento, ci apre allo scenario competitivo nel mondo della pneumatica e dei sistemi di sicurezza nell’intralogistica. Nello specifico, analizzando il panorama competitivo, sono state definite le tattiche commerciali chiave che l’azienda intende applicare per aggredire il mercato per il prossimo anno.
Tre sono i principali driver che guideranno il lavoro di Paolo Sanna e del suo team:
- Nuove modalità di penetrazione dei canali e strategie tattiche di copertura del territorio
- Il lancio di nuove gamme di prodotti (3 per la pneumatica e 3 per il SIS) previsti per il 2022
- Approccio scientifico al Marketing
Un Marketing rinnovato che risponde a logiche di data driven, dove sono soprattutto i numeri di vendita e di mercato a definire i temi dei contenuti e guidare gli investimenti pubblicitari.
Oggi l’azienda, nella sua versione on line, assomiglia sempre di più a una media company, dove sono i contenuti tecnici per lo più fruibili gratuitamente attraverso supporti digitali come guide e-book, widget e webinar a determinarne la visibilità e la distinzione rispetto agli altri player del mercato pneumatico.
Le complessità produttive e di approvvigionamento sono l’ennesima minaccia che si trovano ad affrontare le aziende manifatturiere, che operano in questo preciso contesto storico.
La crisi delle materie prime che ha investito l’intero mondo ha generato tempi molto più lunghi di approvvigionamento e di trasporto.
Questa crisi ha messo a dura prova diverse imprese già provate dall’epidemia di Covid19. Secondo quanto dichiarato da Roberto Spagnolo, Account executive di Jaggaer, società leader a livello globale nell’ambito dell’e-Procurement, questa situazione si protrarrà almeno fino al 2023 con probabili pesanti ricadute negative, facilmente immaginabili sulla ripresa economica mondiale.
Di questo ci ha parlato Fabio Bongini, COO dell’azienda dal 2018, con la presentazione del piano di crescita per il 2022-2024 dal punto di vista delle operation, dove si prevede:
- una costante ricerca e riqualifica dei nuovi fornitori, con una analisi dei costi dei semilavorati e dei grezzi acquistati, nonché del rispetto delle date di consegna
- investimenti in nuove macchine
- l’assunzione di nuovo personale da impiegare nell’area produttiva
- una riorganizzazione delle figure coinvolte, con una attenta analisi dei costi di manodopera per la realizzazione dei cilindri
A chiudere i lavori ci pensa il Presidente e Fondatore di Cy.Pag Adriano Pagni, che sottolinea come da questo tipo di incontri le banche possono finalmente venire a conoscenza anche delle informazioni più “soft”, non direttamente osservabili con forme tradizionali di comunicazione: si va dal livello di innovazione aziendale al grado di leadership; dall’attenzione e l’orientamento al cliente alla gestione delle relazioni con i fornitori; dalla continuità e crescita del business ai valori e al senso di appartenenza del personale.
Sempre Adriano Pagni, osserva come la sinergia fra banche e mondo delle imprese può generare ricchezza non solo per i diretti coinvolti ma anche per tutto il territorio.