Con un incremento del 61% in 16 anni, il consumo di bottiglie di plastica al mondo è passato da 300 miliardi nel 2004 a 583.3 miliardi nel 2020, mettendo a dura prova l’industria dell’imbottigliamento, secondo quanto riporta Euromonitor, un istituto di ricerca internazionale.
Operiamo in 10 settori industriali (Food, Pharma, Legno, Marmo&Pietre, Beauty, Porte Autobus e Treni, etc.), e quello dell’imbottigliamento è senza dubbio uno di quelli con i più alti tassi di crescita.
Questa situazione ha messo una forte pressione sul comparto, che per affrontare la crescita ha necessità di strumenti e risorse tali da potenziare la propria capacità produttiva.
È il caso di un nostro cliente, che fa parte dei principali Player di mercato in Italia, che produce macchine ed impianti per il cosiddetto “Bottling”, ossia produzione di bottiglie o più in generale packaging formato bottiglia.
Tabella dei Contenuti
Quando viene utilizzato un Cilindro Pneumatico?
Partiamo con una premessa: la “concorrenza” in questo settore vede i cilindri pneumatici contro i cilindri elettrici.
In questo caso parliamo degli attuatori per le sponde. Le bottiglie scorrono su guide molto lunghe e sono necessari molti attuatori per automatizzare il cambio di formato bottiglia in modo pressoché istantaneo.
Ci sono due fondamentali caratteristiche che determinano la scelta di un cilindro pneumatico piuttosto che elettrico, e sono il prezzo e la flessibilità che la macchina o l’impianto dovrà avere.
Se parliamo di prezzo allora il cilindro pneumatico la fa da padrone, un cilindro per questo tipo di impianto può costare anche 10 volte meno di un attuatore elettrico; quindi se la variabile della flessibilità può essere trascurata non ci sono dubbi su quale sia la scelta.
Quando la macchina ha bisogno di un certo grado di flessibilità, che approfondiremo a breve, allora il cilindro elettrico è indubbiamente la scelta che viene presa al momento dell’acquisto e in fase di progettazione.
Perché questo ultimo punto è così fondamentale?
La risposta è molto semplice, ma richiede una breve descrizione del funzionamento dell’impianto.
Le differenze fondamentali tra Pneumatica ed Elettrico
I cilindri spostano le guide che sostengono le bottiglie di plastica nell’impianto di soffiatura e riempimento. Come ben saprai (basta guardare lo scaffale del supermercato) ci sono migliaia di formati di bottiglie diversi. Negli ultimi anni, infatti, con la crescente valorizzazione del packaging, c’è stata un’esplosione di formati tra i più strani e con dimensioni estremamente variabili.
Il cilindro pneumatico “Tandem” può fermarsi in 3 diverse posizioni (grazie ad un sistema meccanico) e gestire quindi 3 diverse linee di produzione per gli impianti di imbottigliamento:
Stelo retratto
Stelo esteso, primo step intermedio
Stelo esteso, secondo step finale
Mentre il cilindro elettrico può raggiungere un punto qualsiasi della corsa (con un’accuratezza anche di un decimo di millimetro) e fermarsi.
Risultato: la linea di produzione diventa universale senza richiedere riadattamenti di sorta.
La scelta guidata dalle esigenze del Cliente
Cosa determina la scelta di un prodotto piuttosto che un altro? Semplicemente l’esigenza del cliente finale.
Quando la necessità è quella di avere un impianto semi-rigido, che possa gestire fino a 3 linee di prodotto, allora la scelta pneumatica è scontata.
Su un impianto vengono montati centinaia di cilindri, comprarli ad 1/10 del concorrente elettrico fa tutta la differenza del mondo, soprattutto in termini di competitività sul mercato.
Se invece la necessità è quella di avere una linea flessibile, allora la scelta naturale sarebbe quella del cilindro elettrico, che pur essendo più costoso permette di gestire molteplici combinazioni e posizioni per gestire diversi prodotti.
In questo caso (per un impianto flessibile) per poter gestire più di 3 linee di prodotto con i cilindri pneumatici è obbligatorio cambiare i cilindri ogni volta che c’è la necessità di fare una bottiglia con dimensioni diverse dalle 3 previste dai cilindri montati.
È scontato dire che in questo caso, pur avendo i cilindri ad un prezzo decisamente inferiore, ci vorrà un po’ di tempo per poter cambiare i cilindri di tutta la linea.
Riflessioni finali
È ormai chiaro che la scelta di una soluzione piuttosto che l’altra sia guidata dall’esigenza del cliente nell’avere un impianto semi-rigido e molto più economico oppure una linea di produzione flessibile, ma molto più costosa.
Non ci sono molte altre valutazioni da fare per la scelta del cilindro.
Cy.Pag., in quanto fornitore di cilindri pneumatici del cliente in questione, coopera da anni con ottimi risultati in termini di soddisfazione del cliente finale: ovviamente riferendosi alla fornitura di cilindri per impianti semi-rigidi come abbiamo descritto sopra.
Per avere un dettaglio delle possibilità che Cy.Pag. offre in questo settore contattaci al numero +39 0342 60 50 11 e richiedi la consulenza gratuita di un nostro tutor pneumatico, oppure scrivici una email a info@cypag.com con tutti i dettagli che ti interessano.